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Juveteca -Anno VI (2008)

 

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STILE JUVENTUS.34

 

La Zebra

Torino, 16/05/82 : la Juve vince il 20° scudetto e i tifosi festeggiano per le strade di Torino

 Oltre a essere la Fidanzata d'Italia e la Vecchia Signora, la Juventus viene identificata ormai per tradizione con la zebra. Facile immaginare che l'animale africano sia stato scelto per due motivi: il colore del mantello, bianco e nero, e la connotazione a strisce. Ma non tutto appare così semplice e immediato, perché probabilmente al tempo della fondazione o negli anni immediatamente successivi esistevano precisi valori simbolici, non solo positivi ma anche negativi. Si legge, ad esempio, sul catalogo di-Juvecentus, edito in occasione del Centenario della società: "Proprio la zebra (familiare ai tifosi juventini e alla loro tradizione) si presta bene a indicare l'ambivalenza".

Gli zoologi del Cinquecento e del Seicento, ancora sotto l'effetto nella negatività medievale della rigatura, giudicava­no 1a zebra come un "asino selvaggio, pericoloso e imperfet­to". Mentre i1 famoso naturalista Buffon, nel 1764, in pieno clima illuminista, scriveva che di "tutti i quadrupedi, la zebra è forse quello più ben fatto e più elegantemente vestito... con il mantello rigato di nastri bianchi e neri, disposti con tanta regolarità e simmetria da far sembrare che la natura abbia usato il regolo e il compasso per dipingerla. Le bande alternate bianche e nere sono tanto più singolari quanto strette, parallele e separate con grande precisione, come in una stoffa rigata".

Non ci si ferma qui. Sempre secondo uno studio portato avanti dal lavoro di alcuni esperti, viene attribuita una funzione mimetica alla riga, quindi anche a quelle della zebra. La quale, in linea teorica, nello sfuggire al leone avrebbe il vantaggio del fatto che il suo mantello - natural­mente a strisce bianche e nere - poteva creare confusione nell'inseguitore.

Per estensione del concetto, gli attaccanti della Juventus, potevano così sfuggire più rapidamente al controllo dei difensori. Qualunque sia la genesi della scelta, ovunque possa annidarsi la ragione che ha spinto i pionieri bianconeri a puntare su questo animale davvero insolito per dare un valore simbolico alla squadra, resta il fatto che l'associazione tra la Juventus e la zebra è diventata una sorta di simbiosi. Non solo per i tifosi ma anche per gli avversari, che in più di una circostanza hanno ironizzato sul "pigiama" che portava quell'animale a quattro zampe.

La zebra, assieme alle due stelle e allo scudetto, è ad esempio una presenza costante in tutte le bandiere, i gagliardetti, gli emblemi della Juventus. Nel corso degli anni sono solo cambiate le caratteristiche estetiche, vale a dire si è compiuta una progressiva modernizzazione del logo. Ma il valore simbolico rimane e rimarrà sempre il medesimo.     

 

<<Vecchie puntate>>

                                                                    

 

 

 

 

 

 

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